Venticinque condanne e 32 assoluzioni sono state decise dal gup Gaia Sorrentino nell’ambito del processo, con rito abbreviato, denominato “Bianco e Nero” che vede implicati gregari e affiliati alla cosca Giampà di Lamezia ritenuti partecipi di un’associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Lo spaccio sarebbe stato finalizzato anche a rifornire le casse della cosca lametina per acquistare armi e mezzi per i delitti, oltre che per la retribuzione periodica degli affiliati e l’acquisto di ulteriori stupefacenti in una viziosa sorta di circolo economico. Un’inchiesta avviata e retta fino alla requisitoria dal pm Elio Romano, oggi sostituto procuratore a Palmi. Secondo l’accusa – retta fino alla sentenza dal pm Chiara Bonfadini – tra il 2004 e il 2012, l’organizzazione, che faceva capo agli esponenti di spicco della cosca Giampà, avrebbe avuto il controllo del narcotraffico, nell’area di Lamezia “quale epicentro del traffico della droga”, e aveva evidenziato “capacità di approvvigionamento nelle province di Reggio Calabria (Area di Rosarno), Vibo Valentia (area di Maierato e Limbadi), Cosenza, Crotone e Milano e si è dimostrato attivo nella commercializzazione di quantitativi anche ingenti, di sostanza stupefacente: cocaina, eroina, marijuana e hashish anche proveniente dal Sudamerica”.

Dopo numerose udienze, dedicate alle discussioni delle parti, anche con repliche e controrepliche finali, quindi, si è concluso in primo grado il processo svolto con le forme del rito abbreviato nei confronti di coloro che erano stati considerati, partecipi, in alcuni casi anche con ruoli apicali dell’associazione dedicata al narcotraffico che la cosca Giampà aveva creato sul territorio lametino, così provocando una gestione monopolistica del traffico di stupefacenti. Il gip, Gaia Sorrentino ha riconosciuto l’esistenza del sodalizio e per l’effetto, ha pronunciato condanna nei confronti di parte degli imputati condannandoli a pene variabili dai 2 ai 16 anni di reclusione, venticinque gli imputati assolti.

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