La scomparsa dell’ex senatore Angelo Donato ci porta a riflettere su un’eredità unica e preziosa, radicata nel profondo tessuto sociale e culturale di una cittadina, Chiaravalle Centrale, che ha saputo essere culla di politici di grande rilevanza per la regione e il Paese.
Si può, in effetti, parlare di una “grande scuola moderata” chiaravallese, capace di forgiare figure di spessore che hanno lasciato il segno nella storia repubblicana italiana.
La lunga lista di nomi che Chiaravalle ha regalato alla politica nazionale, oltre al compianto Donato, parla da sola: da Francesco Squillace ad Antonio Catricalà, passando per personalità storiche come Ernesto Pucci, Tommaso Spasari, Mario Ceravolo fino a Celestino Catricalà, di formazione repubblicana, tra i più noti avvocati del foro di Catanzaro e padre del citato Antonio che ha ricoperto l’importante ruolo istituzionale di Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri.
Questi uomini hanno condiviso non solo le origini ma anche un impegno che li ha portati a occupare ruoli di vertice, contribuendo in maniera significativa alla vita pubblica del nostro Paese.
La storia di Chiaravalle Centrale, in questo senso, si configura come un unicum, dove la qualità della classe politica locale ha saputo raggiungere livelli di eccellenza raramente riscontrabili altrove.
Questo patrimonio di competenze, valori e capacità non è solo un ricordo da onorare, ma rappresenta anche un modello da seguire e da cui prendere ispirazione per le future generazioni.
Nell’odierno clima di sfiducia verso chi ci rappresenta nei palazzi romani, la figura di Angelo Donato e dei suoi illustri concittadini ci ricorda un’epoca non troppo lontana, nella quale ci si poteva spendere per una politica di servizio, dedicata al bene comune e alla crescita collettiva.
La loro eredità impone a tutti noi di guardare al futuro con l’impegno di continuare sulla strada tracciata da questi uomini.
Oggi, mentre Chiaravalle Centrale piange la scomparsa di uno dei suoi figli più illustri, è il momento di riflettere su come mantenere viva questa straordinaria tradizione, affinché possa continuare a essere fonte di ispirazione e guida per le nuove generazioni.
L’esempio di Angelo Donato, e di tutti i politici chiaravallesi che lo hanno preceduto, può illuminare il cammino verso un futuro in cui competenza e dedizione alla causa pubblica siano ancora valori-guida fondamentali.

leggi altro Redazione Telejonio
altro attualità

vedi anche

Chiaravalle, l’addio ad Angelo Donato: “Lascia un vuoto incolmabile”

Chiaravalle Centrale, in questo giorno di lutto, si stringe attorno alla memoria di un uom…