Staletti- Si rivivono nella fede e nella tradizione i riti di Passione nella Comunità,
dove i giovani sono i protagonisti di tutto, che vicini a Don Roberto Corapi,
prete delle tradizioni , sanno far emozionare attraverso la loro animazione.
“Sono contento -ha affermato- don Roberto, perché solo così possiamo risvegliare la
nostra fede, quella fede che a volte dorme. Dobbiamo essere cristiani a tutte le ore,
cioè sempre, perché l’amore verso Gesù riempie il cuore, ti rende gioioso , felice
nonostante le prove e le difficoltà che ci sono”.
In una chiesa gremita di tantissimi fedeli, don Roberto rivive insieme ai discepoli, il
cenacolo e la lavanda dei piedi. “Dono e servizio”, perché così è stato Gesù, tutto
dono con l’Eucaristia e servizio lavando i piedi.
Subito dopo, la consegna di Gesù, con l’arresto, e il tradimento di Giuda ha fatto
rivivere i momenti di Nostro Signore Gesù Cristo. Sotto la regia di Franco Romeo, che
ogni anno fa emozionare i presenti. Dal Cenacolo al CALVARIO, per la tradizionale
CHIAMATA DELLA MADONNA.
Nella Catechesi di Passione, don Corapi si è soffermato sugli amori malati,
femminicidio, amori che diventano distorti e amori disordinati.
Poi il momento della Croce, pensando alle tante Croci che bisogna portare non per
forza ma volentieri.
L’Ecce Homo, uomo dei dolori pensando ai tanti Ecce Homo della nostra comunità ha
fatto commuovere i presenti.
Il grido si fa più forte, quando don Roberto chiama il Crocefisso, parla con lui, prega a
Lui. Lo tiene per mano, lo bacia e lo innalza.
Il grido della Madonna, si fa più emozionante, perché don Roberto chiama Maria
Addolorata, ogni mamma del mondo, con la voce di tutte le mamme “Addolorate” di
tutte le donne che subiscono violenza nel corpo e nello spirito, di tutti i poveri del
mondo, don Roberto da inizio alla processione del Cristo Morto e della Beata
Vergine addolorata, processione molto sentita e amata che non ha risparmiato
nessuno.
Infine davanti al Convento di San Gregorio, avendo creato il Calvario con le Croci, don
Roberto ha voluto una sosta di preghiera , ai piedi della Croce, col pianto di Maria
Addolorata , pianto interpretato da Raffaella Mautone che con la sua voce ha fatto
commuovere il bagno di folla.
Salvatore Condito