Un prestigioso riconoscimento al regista Gregorio Calabretta, figlio di questo paese che
da anni porta avanti il concetto di ‘laboratorio teatrale’, infatti la scuola media di Isca sullo
Ionio, con lo spettacolo “Pirandello ha fischiato” di Gregorio Calabretta, ha vinto il PRIMO
Premio per la Migliore drammaturgia al Concorso Internazionale “Luigi Pirandello Uno Nessuno e
Centomila”, istituito dal Comune di Agrigento, dal Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca,
dal Distretto Turistico “Valle dei Templi”, da’ “La strada degli scrittori”, dalla Fondazione “Luigi
Pirandello”, dal “Kaos Festival” di Agrigento, e in collaborazione col Ministero degli Affari Esteri.
Il primo premio per il miglior testo va dunque al drammaturgo Gregorio Calabretta per “Pirandello ha
fischiato”. A Isca, paese di circa 950 abitanti, posto ai piedi delle serre calabresi, non c’è un teatro e il
lavoro è stato messo in scena nei corridoi, nell’atrio e nelle classi della stessa scuola, che grazie a delle
sovrapposizioni di immagini proiettate hanno dato agli stessi luoghi un’ambientazione fantastica, quasi
magica. Così la piccola scuola di Isca senza grandi mezzi si è comunque imposta precedendo i lavori
proposti da scuole di tutto rispetto come la Scuola Statale Italiana di Atene, seconda classificata, o come
una scuola statale di Perugia, terza classificata. Lo spettacolo di Calabretta sarà messo in scena il 18
maggio, giorno della premiazione, al teatro Luigi Pirandello di Agrigento.Insieme a Calabretta hanno
collaborato le insegnanti, Angela Punturi, Liberina Leone, Jessica Nobile, Marilina Screnci e Anna Gentile.
Contentissimi assieme alla dirigente dell’IC di Davoli, Giuseppina Letizia Voci, anche il sindaco di Isca,
Dott. Vincenzo Mirarchi ,che sarà presente ad Agrigento per la premiazione, e il presidente della Pro Loco
di Isca, Domenico Mongiardo . Il testo, liberamente tratto dalla novella di Luigi Pirandello “Il treno ha
fischiato”, è stato adattato ad una messa in scena comprendente tutti gli oltre quaranta ragazzi
partecipanti e frequentanti la Scuola Media di Isca sullo Ionio. Il premio non è una scoperta ma
un’ennesima conferma della validità dei testi dello scrittore di Stalettì e del suo teatro.«Sono felice per i
ragazzi di Isca» ha dichiarato Gregorio Calabretta «che avranno la possibilità di recitare in uno dei più
importanti teatri d’Italia. Non so se sono stato capace di far viaggiare i ragazzi con la mente, ho provato a
farli salire tutti su quel’affascinante treno pirandelliano e del suo Belluca. Per loro spero sia stato un
viaggio emozioni positive». Alla fine del viaggio a spiegare alcuni comportamenti del Belluca,
raccontandone l’intimità domestica, saranno le maschere, le uniche che potevano spiegare la verità di
Belluca.
Salvatore Condito
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