Nelle motivazioni del Tribunale della Libertà emerge un dato: non è consentito un automatismo probatorio nel “giudizio di qualificata probabilità di colpevolezza del singolo indagato” in riferimento al rapporto con il padre, ritenuto a capo di una organizzazione. Tradotto: essere figli di un presunto boss non significa essere mafiosi. Per sostenerlo, ci vuole un impianto di prove consolidato. A metà …