Due bambini sono morti dopo essere stati investiti da un treno mentre attraversavano i binari insieme alla madre lungo la linea jonica a Brancaleone, nel reggino. La madre dei due bambini, investita anche lei dal convoglio, é rimasta ferita in modo grave ed é stata ricoverata in ospedale con prognosi riservata. I due bambini, un maschio ed una femmina, L.P. e G.P., avevano 12 e 6 anni. La madre, D.S., di 49 anni, é stata portata negli Ospedali riuniti di Reggio Calabria.

L’incidente si é verificato in contrada “San Giorgio”, tra Brancaleone e Locri. Secondo le prime ricostruzioni, forse sarebbero stati investiti dal treno mente stavano attraversando i binari per raggiungere il mare. I tre, non si sarebbero accorti del sopraggiungere del treno, che li ha travolti in pieno.

Secondo un’altra ipotesi, l’incidente potrebbe avere avuto origine dal fatto che la bambina sarebbe sfuggita di mano alla madre mentre insieme a lei ed al fratellino di 12 anni attraversavano i binari. La donna sarebbe stata costretta così ad inseguire la figlia per raggiungerla e farla allontanare dai binari insieme al figlio. In quel momento sarebbe sopraggiunto il treno regionale partito da Reggio Calabria e diretto a Catanzaro Lido che ha travolto il gruppo familiare, uccidendo sul colpo i due bambini.

La famiglia era in vacanza in Calabria

Era in vacanza in questi giorni a Brancaleone D.S., la donna di 49 anni rimasta ferita nell’incidente ferroviario in cui sono morti i suoi due figli di 12 e 6 anni. La donna, separata dal marito, dal quale aveva avuto i due bambini che sono deceduti nell’incidente, é una casalinga, vive a Milano ed era venuta in vacanza a Brancaleone insieme ai due figli ed al convivente, originario proprio di Brancaleone e che fa l’insegnante nel capoluogo lombardo.

Macchinista sotto shock 

E’ sotto shock il macchinista del treno. L’uomo e’ stato ascoltato dal magistrato di turno della procura della repubblica di Locri nel tentativo di ricostruire la vicenda. Secondo quanto si apprende, alla tragedia ha assistito il compagno della donna, un noto commerciante di Brancaleone, che, insieme con la compagna ed i bambini, stava raggiungendo la spiaggia quando e’ passato il convoglio.

Ancora grave la madre

Restano molto gravi le condizioni di Simona D’Allacqua. La donna, che é ricoverata nel reparto di Rianimazione del “Grande ospedale metropolitano” di Reggio Calabria, é ancora in coma. Ieri sera è stata sottoposta ad un intervento chirurgico protrattosi per alcune ore. La madre delle due vittime dell’incidente ha riportato un grave trauma cranico e fratture multiple. Le sue condizioni sono definite dai medici “gravissime”. Più tardi la donna sarà riportata in sala operatoria per la stabilizzazione delle numerose fratture che ha subito.

Convoglio resta sotto sequestro

Resta sotto sequestro il treno regionale. Il sostituto procuratore della Repubblica di Locri Michele Permunian, titolare dell’inchiesta aperta sull’incidente, vuole accertare, secondo quanto si é appreso, “la funzionalità del mezzo” e, in particolare, l’efficienza del sistema frenante. Il treno che ha investito il gruppo familiare é composto da due carrozze entrambe motrici, con una capienza di 63 posti ciascuna. La velocità massima che questo tipo di treni può raggiungere é di 130 chilometri orari. La tratta in cui si é verificato l’incidente é a binario unico e non é elettrificata. I locomotori, la cui costruzione risale agli anni ’80, sono alimentati a gasolio.

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