Stalettì- Lo studio la ricerca l’amore per il proprio paese hanno spinto Domenico Condito
studioso ed ex assessore alla Cultura , ci hanno portato a conoscere una storia dimenticata.
NEL SACRARIO DI PRADIS, RITROVATA LA MEMORIA, E PROBABILMENTE LA
SEPOLTURA , DI UN CADUTO DI STALETTÌ DELLA GRANDE GUERRA DATO PER
DISPERSO: SI TRATTA DI POSCA ANTONIO di FRANCESCO, MORTO IN
COMBATTIMENTO A SOLI 20 ANNI.
“Ieri, il mio amico Paolo Arcuri- ha sottolineato- Domenico Condito mi ha informato del
ritrovamento nel Sacrario di Pradis (in provincia di Pordenone) della memoria e molto
probabilmente della sepoltura (per scrupolo, si attende conferma ufficiale) di un nostro
concittadino caduto in guerra durante un combattimento, inviandomi la foto della lapide con le
sue generalità. Si tratta del soldato POSCA ANTONIO di FRANCESCO, nato a Stalettì il 4
dicembre 1897. Faceva parte del 36° Reggimento artiglieria da campagna”.
Il sacrario di Pradis si trova nel Comune di Clauzetto (Provincia di Pordenone) nei pressi
dell’abitato di Orton, sulla strada che porta a Pielungo. Si tratta del cimitero di guerra dei soldati
morti nella battaglia di Pradis il 5 e 6 novembre 1917.
Lo studioso Dopo aver appreso la notizia, ha svolto una rapida ricerca. L’Albo d’Oro dei Caduti
della Grande Guerra lo da disperso in combattimento il 5 novembre 1917, per cui la conferma
del ritrovamento della sepoltura sarebbe un fatto davvero straordinario per la famiglia e la
comunità di Stalettì.
Antonio Posca sarebbe caduto in combattimento la mattina del 5 novembre 1917 nello scontro di
Pielungo, uno degli episodi cruenti della battaglia di Pradis.
Questa la descrizione dello scontro di Pielungo di Giuliano Cescutti:
“Quella mattina del 5 novembre, Pielungo è presidiata da pochi uomini di milizia territoriale,
lungo la strada sono in transito due batterie pesanti campali e nel tratto fra il bivio per Cedolins e
la piazza del paese sta salendo la colonna del 36° gruppo di artiglieria da campagna.
L’anno scorso è stato celebrato il Centenario della Battaglia di Pradis. Il Comune di Clauzetto
aveva scritto al Sindaco Concetta Stanizzi per chiedere informazioni sulla presenza di familiari
del nostro concittadino. Volevano invitarli alla Celebrazione del Centenario per onorare insieme i
caduti di quella battaglia. Le Autorità di Clauzetto non hanno ottenuto nessuna risposta da parte
del Sindaco.
Ora lo studioso Domenico Condito lancia un appello al neo Sindaco Alfonso Mercurio: una
delegazione della nuova amministrazione comunale si porti al cimitero per portare un fiore a
questo figlio di questa comunità morto a soli venti anni per difendere i valori della nostra patria.
Salvatore Condito
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