Stalettì-   Una battaglia al cardiopalmo fino alle ultime schede scrutinate, un testa a testa con il candidato a Sindaco Concetta Stanizzi che si ferma a quota cinquecentonovantacinque, poi un boato: “ Alfonso Mercurio è il nuovo Sindaco della Comunità”;  con seicento voti  cinque i voti assegnati in più, per cui le regole della democrazia e della costituzione hanno  sancito una svolta radicale di ‘visione della cosa pubblica; mentre il candidato a Sindaco  Pantaleone Narciso  si  ferma a quattrocentoquarantotto voti.

Una campagna elettorale che ha visto tre candidati contendersi la poltrona di primo cittadino; Concetta Stanizzi  Sindaco uscente; Alfonso  Mercurio  consigliere di minoranza e  Pantaleone Narciso già sindaco  in due  passate legislature; sul piano delle alleanze l’ex Sindaco Gregorio Aversa dopo pochi giorni dalla  presentazione delle liste aveva rilasciato una dichiarazione in cui affermava  che il suo gruppo non avendo presentato una lista, restava fuori dalla competizione elettorale.

Tre liste comunque composte di persone provenienti dal mondo professionale, imprenditoriale e civile, tante le iniziative messe in cantiere dalle diverse  squadre: dai comizi alle  tribune elettorali il tutto per rendere edotti e informati i cittadini.

Una battaglia elettorale, che già dai primi comizi in piazza ha rappresentato momenti di forte dialettica sia nei toni sia nei metodi di comunicare soprattutto nella lista del Sindaco uscente  Concetta Stanizzi che senza mezzi termini ha attaccato su tutta la linea difendendo a denti stretti la sua amministrazione che nonostante i tagli del bilancio problemi di debiti ereditati hanno cercato di garantire un’ordinaria  amministrazione.

Toni che si sono surriscaldati quando sia il candidato Mercurio che Narciso sono tornati a evidenziare le varie problematiche   del bilancio con i presunti debiti e contestazioni; cifre e  documenti portati avanti a colpi  dialettici per tutta la campagna elettorale; argomenti che indubbiamente hanno lasciato dubbi e interpretazioni nell’elettorato,   che ha cercato di trovare la verità sia nelle affermazioni sia nei riscontri dei dati.

Oggi a urne chiuse emerge che la comunità ha dato una svolta pur con pochi voti, ma ha sancito una voglia di cambiamento di alternanza a un modo di fare politica: partecipazione democrazia e condivisione, questi  gli obbiettivi che sono stati apprezzati dagli elettori che hanno premiato il programma della lista :”Liberamente”.

Una squadra quella del Sindaco Alfonso Mercurio tutta di giovani  tra cui imprenditori professionisti, amalgamati  dal principio del rispetto dei valori  dell’ amicizia e condivisione delle idee, infatti nel loro programma emerge un dato inequivocabile: “ partecipazione e condivisione dei cittadini nella gestione della cosa pubblica”.

“ Una grande svolta nel segno della partecipazione popolare nei valori della democrazia e partecipazione popolare -questo il commento a caldo del Sindaco Alfonso Mercurio- dobbiamo lavorare tutti insieme per riprendere i valori dell’amicizia del rispetto reciproco, la politica deve diventare confronto di idee per il rilancio di questo nostro splendido territorio”.

“ Oggi  inizia un cammino di rinascita trasparenza collegialità  nelle scelte amministrative, tutti dobbiamo essere protagonisti di  una nuova primavera che possa fare uscire questo paese dalle sacche dell’oscurantismo, uno dei nostri punti programmatici il bilancio partecipato come elemento di aggregazione e contributo collettivo”.

Alla luce dei risultati elettorali  questa la composizione del nuovo Consiglio Comunale: Alfonso  Mercurio Sindaco; Consiglieri di maggioranza: Rosario Mirarchi (123 voti), Maurizio Torchia ( 89 voti),Giovanni Basile ( 81 voti), Salvatore Grillone ( 76 voti), Maria Concetta Posca ( 80 voti) , Nicolas Voci ( 62 voti), Francesco Fragomele (39 voti) mentre per il gruppo di minoranza entrano: Concetta Stanizzi, Roberto Grillone ( 102 voti) Pantaleone Narciso.

Salvatore Condito

 

leggi altro Redazione Telejonio
altro news

vedi anche

Un’eredità unica e preziosa: Chiaravalle Centrale, culla di politici che hanno fatto la storia

La scomparsa dell’ex senatore Angelo Donato ci porta a riflettere su un’eredità unica e pr…