Sarebbe stato chiuso il cerchio intorno a colui che è ritenuto il responsabile dell’omicidio di Luigi Berlingieri, 51enne, che ha perso la vita ieri al culmine di una lite avvenuta all’interno del campo rom di Lamezia Terme.

E’ stato infatti arrestato Salvatore Amato, 30 anni, residente al campo rom di Scordovillo, a seguito di una serrata indagine congiunta da parte della Squadra Mobile di Catanzaro guidata da Nino De Santis e del Commissariato di Lamezia Terme guidato da Marco Chiacchiera, seguita dalla Procura lametina con a capo il Procuratore Salvatore Curcio. Maggiori dettagli saranno illustrati questa mattina in una conferenza stampa. Il trentenne è accusato di omicidio, porto abusivo d’armi e ricettazione.

Dopo l’identificazione, infatti, è stato fermato quello che gli inquirenti ritengono essere l’assassino. Berlingieri, residente all’interno del campo rom, da quanto accertato, sarebbe morto durante il trasporto in ospedale, colpito in pieno volto. Gli investigatori hanno sentito, quindi, diverse persone per ricostruire la dinamica e il contesto nel quale si è verificato l’omicidio.

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