Da Girifalco, lungo la strada statale meglio conosciuta come la “Fossa del Lupo”, si stava recando a Cenadi dove lavorava come pizzaiolo in una pizzeria. Sul posto di lavoro Rocco Vatrano di 26 anni, non c’è mai arrivato in quanto poco prima delle 15 di ieri con l’autovettura una Fiat Panda è andato a sbattere contro un acero dopo essere uscito di strada. Il giovane pizzaiolo è morto durante il trasporto in ospedale a Catanzaro. Era stato soccorso dai medici del “Suem 118” di Montepaone Lido, ma i sanitari alla fine hanno potuto fare ben poco per tenere in vita il giovane. Aveva riportato gravi lesioni alla testa e al torace per via dell’imbatto dell’utilitaria all’albero e per questo motivo le condizioni si sono presentate subito gravi. La zona dell’incidente è ben conosciuta. Si tratta di una zona di montagna anche se il quel momento a farla da padrona era il nevischio, mischiato alla nebbia che da queste parti nel periodo invernale è una vera e propria costante. Un pericolo maggiore per i tanti automobilisti che la transitano. A dare l’allarme sono stati alcuni operati della manutenzione delle strade e altri automobilisti che si sono accordi della Panda che sbandava, usciva dalla carreggiata e finiva la corsa contro un albero. Il resto l’hanno fatto i vigili del fuoco del Distaccamento di Chiaravalle Centrale intervenuto al comando del capo reparto esperto Lanfranco Cutullè. Hanno dovuto estrarre il giovane dalle lamiere contorte e, consegnarlo ai medici per le cure del caso. Una volta preso in carico, dai sanitari, come dicevamo è spirato prima di raggiungere l’ospedale regionale di Catanzaro. Sul posto per i rilievi e per accertare le cause dell’incidente mortale sono arrivati i carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Soverato che hanno assistito i colleghi di San Vito sullo Jonio durante tutte le fasi e le attività. Si è parlato di un possibile guasto meccanico e di qualche mal funzionamento dei sistemi della Panda che, come dicevamo ha sbandato violentemente facendo perdere il controllo dell’autovettura. Altre ipotesi, come la velocità, comunque, non sono state escluse. In questa direzione torneranno utili i risultati dei rilievi eseguiti dai carabinieri. Sempre lungo la strada “Fossa del Lupo” a qualche chilometri di distanza, appena mezzora prima si era verificato un altro incidente per fortuna meno grave che ha coinvolto un’altra utilitaria con a bordo alcuni ragazzi. In quest’ultimo caso, l’interveto dei medici del “Suem 118” della postazione della Casa della Salute di Chiaravalle Centrale è stato provvidenziale per soccorrere gli occupanti dell’utilitaria.
