Se la cultura dovrà essere un volano di sviluppo per la nostra terra di Calabria, visto
che non ci sono fonti , risorse produttive industriali, opportunità
lavorative sempre
meno, denotiamo e leggiamo sulla stampa locale che alcuni centri , tipo Stalettì ,
non sfruttano a dovere le possibili fonti di finanziamenti mirati della Regione
Calabria , per potersi attrezzare adeguatamente a livello logistico, impreziosendo il
proprio prodotto turistico culturale , per avviare quel processo, per muovere quel
volano , che possa trascinare quelle micro economie , che nella loro sommatoria ,
creano economia capillare importante e ossigenante, per le comunità interessate e
dove un bando che finanzia progettazione, una svolta straordinaria che non poteva
essere mancata da un comprensorio molto premiato dalla programmazione
comunitaria
e dalla Regione Calabria già a partire dal 2000.
Leggendo articoli di stampa sul Quotidiano del Sud a firma del giornalista
Salvatore Condito , viene sottolineato che la biblioteca comunale ‘Vivarium’ non ha
connessione e carenze nel sistema di catalogazione e classificazione dei testi , che
solo figure esperte che abbiano studiato biblioteconomia possono garantire
per
offrire un prodotto adeguato ai lettori, il museo rimane chiuso per piccole carenze
mancanti , rimanendo fuori dal sistema museale ( Stalettì- Montauro –Squillace)
ed
addirittura si denota l’assenza di partecipazione alla selezione del bando pubblico
( scaduto il 31 gennaio 2018) delle proposte integrate territoriali per attuare il
Programma Magna Grecia, presentato dal MIBACT , atte anche a rafforzare e
presentare itinerari e interessi turistico- culturali.
A questa selezione d’ accesso , hanno aderito Squillace , Montauro ,
Montepaone , Soverato e Girifalco, mentre Stalettì, che ha delle risorse culturali,
artistiche e archeologiche, come mai , non ha presentato istanza di accesso? Nella
patria cassiodorea ,del museo archeologico del Vivarium e dello scrittorium antico,
pensiamo che queste carenze o leggerezze programmatiche politiche
locali , siano
delle opportunita’ gettate alle ortiche, per il futuro produttivo ed economico della
cittadina ,in un angolo spettacolare e importante turisticamente nel contesto
nazionale .
Una costa che ha una grande fortuna, quella di essere stata teatro che ha ospitato
grandi civiltà
e culture, dove quella Magno Greca , primeggia e dovrà essere
sempre più valorizzata e rafforzata, sia dalla politica locale , sia dalle associazioni e
dai cittadini che vi risiedono, visto che abbiamo un eredita’ di grande valore storico
artistico culturale , che potrebbe essere un volano di sviluppo economico e sociale,
ma per muoverlo bisogna attingere forza costante accedendo alle opportunità che
ministero e regione offrono e presentano, rimando fuori la politica e’ responsabile di
una delle occasioni per se per lo sviluppo e il rilancio.
#trasparenzacalabreseinrete
Gianpiero Taverniti
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