Si ritrova riunita nella fede e nella tradizioni la comunità di Stalettì, che ormai, grazie all’amore per il suo popolo, il Parroco don Roberto Corapi è andato alla ricerca delle tradizioni antiche, dentro il vissuto di una comunità.

Don Roberto, ormai conosciuto in tutto il comprensorio per la sua pastorale a 360 gradi, in uscita, attaccato alle tradizioni, anche quest’anno è riuscito con i suoi giovani a vivere la festa dei rioni, festa delle famiglie, che si ritrovavano la Vigilia dell’Immacolata Concezione, attorno alla figura di Maria con il canto della Cuncetta, inno a lei dedicato.

I poveri, venivano accolti nelle famiglie che stavano economicamente bene, condividendo con loro zeppole e murineddi e tanta allegria.

Questa era la vigilia dell’Immacolata a Stalettì, una serata diversa , di condivisione e di comunione.

Da qui l’idea del giovane parroco don Roberto è stata subito messa in atto, e condivisa da tutto il popolo coinvolgendo le famiglie, che nei rioni offrono le tavole imbandite di zeppole calde, gustando un bicchiere di vino bianco.

Don Roberto, parte dalla chiesa, intonando l’inno alla Madonna, e col suono delle zampogne si reca nei rioni per il momento di condivisione.

Quest’anno il tutto arricchito dalla presenza dei Templari Cattolici d’Italia “Tutta questa è grazia del cielo, grazia di Dio, perché oggi più che mai è difficile stare insieme.

Stasera, vogliamo vivere questa vigilia, nella preghiera e nella condivisione, per dimostrare che insieme è bello stare, insieme è bello pregare .

Questa è una tradizione che ho voluto riprendere per risvegliare la nostra fede, rievocare quei tempi arcaici, dove l’uomo si accontentava per un niente, mentre oggi vuole sempre di più, provocando in lui, un vuoto di insoddisfazione e di ansia, perché crede di avere tutto, ma in realtà non ha nulla, mentre non ci si accorge che solo Dio basta.

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