Chiuse le indagini sull’omicidio di Nicola Colloca, infermiere 48enne in servizio all’ospedale di Vibo Valentia, il cui cadavere fu trovato carbonizzato nella sua Opel Corsa, il 25 settembre 2010 nelle campagne di Pizzo Calabro, in località “Gutumara”.
La Procura di Vibo ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari ad 8 indagati e fra loro anche la moglie, il figlio e i cognati della vittima. Si tratta di Caterina Gentile, Luciano Colloca, Nicola Gentile e Domenico Gentile, tutti indagati per i reati di concorso in omicidio e distruzione di cadavere unitamente a Michele Rombulà e Caterina Magro. Per il reato di favoreggiamento personale sono, invece, indagati i coniugi vibonesi Domenico Lentini e Romanina D’Aguì. La vittima sarebbe stata uccisa con l’obiettivo di impadronirsi dell’eredità.

L’IPOTESI INIZIALE DEL SUICIDIO L’ipotesi iniziale, quella che portava al suicidio, era stata abbandonata da tempo alla luce delle nuove risultanze investigative raccolte dai carabinieri di Vibo Valentia. Dopo la riesumazione del corpo dell’uomo, avvenuta nel marzo del 2014, i militari dell’Arma e del Ris di Messina avevano effettuato nel giugno del 2015 nuovi rilievi con il luminol sia nell’abitazione di Nicola Colloca sia in una seconda auto che la moglie, indagata da tempo per omicidio, aveva venduto e che è stata poi recuperata e posta sotto sequestro.
A invertire la rotta iniziale delle indagini è stata la perizia del medico legale Giovanni Arcudi che, dopo la riesumazione della salma, ha rivelato che l’infermiere era stato colpito con un corpo contundente alla testa. La morte dell’uomo non sarebbe stata quindi causata dal fuoco o dal soffocamento ma, probabilmente, da un’emorragia provocata proprio dall’oggetto con cui l’uomo sarebbe stato colpito. Mentre l’incendio divampava, dunque, è possibile che Colloca fosse già morto o moribondo. Ulteriori elementi di novità, poi, sono arrivati dallo studio di alcuni quaderni scritti da Colloca, dodici in tutto, in cui l’uomo si era preoccupato di annotare i trascorsi degli ultimi tre anni, che offrirebbero lo spaccato di una relazione alquanto tormentata con la moglie.

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